Ormai è risaputo: il nostro è un paese di Risparmiatori. I circa 1.900 miliardi di euro fermi sui conti correnti e depositi infruttiferi a breve ne sono la testimonianza concreta.
Eppure, costantemente, quasi inconsciamente, non possiamo fare a meno di preoccuparci del nostro futuro e di quello dei nostri cari. Rinunciamo a spendere tutto il nostro reddito perché “non si mai” cosa potrebbe succederci in futuro, a livello personale e famigliare. Dove continueremo a vivere, che scuola frequenteranno i nostri figli, le loro amicizie, le nostre aspettative riguardo alla loro “sistemazione”, la loro famiglia, il loro lavoro. E cosi giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno cresce il “risparmio liquido” delle famiglie italiane, passato da 1.700 miliardi di euro del settembre 2019 ad oltre 1.900 miliardi di euro a settembre 2020 (Centro Studi Unimpresa su dati Banca d’Italia), e per di più in piena pandemia. Un risparmio, quindi, che rimane fermo a farsi “mangiare” dall’inflazione proprio per la scarsa propensione di noi italiani a concretizzare in “risposte finanziarie” tutte quelle preoccupazioni che abbiamo immaginato prima.
Perché tutto questo “spreco” di risorse e tempo, tutto questa difficoltà a tradurre in una progettualità tutte queste incertezze ed aspettative? Dove stiamo sbagliando se è vero, come in realtà è vero, che questo spreco si tradurrà in una difficoltà ancora più marcata in futuro viste le dinamiche dei bilanci statali e famigliari, messi a dura prova dall’ultima crisi economica innescata dal Covid.
Mai come in questo momento storico le famiglie hanno a disposizione risparmi e tassi favorevoli di mercato per addivenire ad una spesa consapevole e cosciente del proprio reddito, eppure sembra regnare un immobilismo disarmante.
Ecco, allora, che fare luce su queste paure può essere l’inizio di un percorso virtuoso di pianificazione dei propri progetti di vita e di quelli della propria famiglia, anche ricorrendo all’indebitamento. Si perché mai nella storia economica del nostro Paese le famiglie hanno potuto approfittare di tassi di interesse così bassi anche per progetti di vita estremamente importanti come l’acquisto di una casa di abitazione, prendendo a prestito denaro a così basso costo.
Ma anche nel ricorso all’indebitamento occorre tenere ben a mente alcune regole fondamentali che se non “ascoltate” possono trasformare il sogno appena descritto in un’amara realtà.
Nel video-corso di questa settimana le approfondiremo insieme, seguiteci.!!!